sabato 24 settembre 2011

Essere un Cane a Fabriano

La scorsa settimana ho inserito un topic su Fabrianopoli.it sul divieto per i cani di entrare nei parchi della mia cittadina che sta provocando qualche timida reazione... in attesa di quella del sindaco, ovviamente ;)

Sotto il testo, cosa ne pensi?

Gent.le Sindaco Sorci,


mi chiamo Flo, sono una cagnetta meticcia di un anno e mezzo, e da circa un anno sono stata adottata da una coppia di ragazzi da poco diventati suoi concittadini per motivi lavorativi.


Loro vengono dal Nord, io invece stavo in un canile nel Sud Italia.


Per prima cosa colgo l’occasione per dirle che preferisco di gran lunga la vita nel suo comune rispetto a quella che da cucciola facevo nella gabbia insieme ai miei fratellini e sorelline. Ora infatti passo le mie giornate ad esplorare tutti i boschi sulle colline fabrianesi, facendo lunghe passeggiate insieme ai miei padroni.


La cosa che invece proprio non riesco a capire, ed è il motivo per cui le scrivo sig. Sindaco, è perché tutte le volte che vengo portata in città, io non sia mai riuscita ad entrare in nessuno dei bellissimi parchini che vedo lungo i viali.


A dire la verità, un paio di volte mi hanno portata in un grande spazio verde recintato. Ci siamo andati in macchina (a me non piace la macchina!) e una volta arrivati lì non c’era nessuno…e allora siamo tornati indietro quasi subito…che delusione!!


Invece a me piacerebbe molto VIVERE il centro della mia nuova città, i suoi grandi spazi verdi, insieme a tutta quella gente e i loro compagni a quattro zampe, con cui credo di poter fare facilmente amicizia…non è vero quello che dicono i miei padroni che sono timida…è che non ho mai l’occasione di poter andare oltre ad una veloce annusatina a qualche mio simile incontrato per caso per strada.


Fino a poco tempo fa pensavo che questi divieti per noi quadrupedi fossero la normalità. Che ci fossero sempre stati e che non potessero esistere altri modi di CONVIVENZA con la vostra razza. Invece quest’estate ho avuto modo di visitare tante città tra le quali Torino, Strasburgo, Bruxelles, Lugano...e non credevo ai miei occhi! Quadrupedi dappertutto!! Nei parchi, nei giardini, nei ristoranti, nei negozi!


Lasciamo perdere i ristoranti e i negozi.. forse non sono proprio spazi adatti a me… ma quello che mi è rimasto più impresso è il vedere come erano felici i miei amici e i loro padroni a correre e giocare nel verde cittadino, nel rispetto anche dei cuccioli della vostra razza, che avevano a loro disposizione aree giochi protette da grandi e colorate cancellate. Era bello vedere come i padroni si prendevano cura di questi bei parchi, in particolare accorrendo subito armati di sacchetto e paletta non appena il loro pelosetto si accingeva a lasciare qualche ricordino sull’erba.


D’altronde il giorno dopo ci sarebbero tornati, e a nessuno piace tenere sporco il “proprio giardino”.
Ora che sono tornata a casa e ho ripreso la routine quotidiana, quando passo lungo i giardini vorrei abbaiare che un diverso modello di convivenza è possibile, per permettere a tutti, senza esclusione di sesso, RAZZA o religione, di godere delle bellezze che la nostra città può offrirci.


Signor Sindaco, può aiutarci a smettere di essere considerati come cittadini di serie “C"-ani??


Certa della sua sensibilità a riguardo, le porgo la zampa.


Flo

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